Come vedono i gatti? Alla scoperta dell’occhio felino
Vi siete mai chiesti come vedono i gatti? Gli occhi dei gatti assomigliano molto a quelli dei loro amici umani, ma decisamente non percepiscono le immagini allo stesso modo. I felini hanno una vista meno accurata della nostra, ma sono dotati di un campo visivo molto più ampio.
Dopotutto, per essere gli ottimi cacciatori quali sono, devono percepire ogni movimento che li circonda, in modo da soddisfare la loro natura predatoria, oggi alimentata dai giochi per gatti più disparati.
Gli antenati dei nostri mici, i gatti selvatici, cacciavano a qualsiasi ora del giorno e della notte. Questa necessità ha fatto sì che gli occhi dei felini si sviluppassero, avendo oggi dimensioni molto grandi rispetto alla testa.
I felini vedono molto meglio con poca luce
I gatti vedono meglio quando cala la notte, grazie a un complesso tessuto oculare capace di riflettere la luce assorbita prima che essa arrivi alla retina. Questo è il motivo per cui i loro occhi brillano nell’oscurità. Tale particolarità indica però una capacità visiva meno sviluppata durante le ore giornaliere, durante le quali i gatti vedono in maniera molto più sfocata e meno nitida.
È però scorretta la convinzione che i gatti vedano solo in bianco e nero. Si sa da tempo invece che i felini sono in grado di riconoscere alcuni colori, anche se sono molti meno rispetto a quelli individuabili dall’uomo. Gli esseri umani hanno infatti un numero superiore di fotorecettori adibiti alla percezione del colore, mentre i gatti riescono a catturare esclusivamente le luci verdi e blu, preferendo quindi i colori freddi a quelli caldi.

Come vedono i gatti rispetto all’uomo?
I gatti hanno un campo visivo di 200 gradi, superiore a quello degli esseri umani e necessario per identificare più velocemente la loro preda. Tuttavia, i nostri amici felini fanno decisamente più fatica di noi a mettere a fuoco gli oggetti da lontano: quello che una persona individua nitidamente a 30 metri di distanza per i gatti deve trovarsi non oltre i 6 metri.
Questa “miopia” felina è causata dalla presenza di uno strato di cellule posto dietro alla retina dei loro occhi, che da un lato aumenta notevolmente la loro capacità visiva notturna, ma dall’altro riduce l’acutezza visiva in condizioni di luminosità.