giochi per i gatti

Giochi per i gatti: consigli utili per divertirsi in tranquillità

Quando parliamo di benessere felino, non possiamo trascurare i giochi per i gatti.  

I gatti sono da sempre considerati animali particolarmente energici e vivaci, capaci di capovolgere le nostre case nonostante le loro dimensioni ridotte. Questo accade perché, in particolar modo nei primi anni di vita, i nostri cuccioli hanno bisogno di disperdere tutte le loro energie.

I gatti che vivono in casa non hanno a disposizione una superficie vastissima sui cui divertirsi, per questo motivo è importante fornirgli i giusti mezzi per liberare la loro vitalità. L’atto del giocare è importante anche per educare il nostro gatto su come comportarsi, cosa poter “danneggiare” e cosa invece dover assolutamente lasciare intatto. Le loro mamme li educano in questo fin dai primissimi giorni di vita, proprio come le nostre.

Inoltre, quando il micio si diverte, lo fa muovendosi: ciò è fondamentale perché mantenga un peso corretto e stabile. Molti gatti, con il passare del tempo, tendono però a diventare sedentari: quando ci accorgiamo di questo cambiamento dobbiamo essere noi a stimolarli, così da evitare il rischio di sovrappeso e obesità.

Un gatto può infettarsi di Covid-19 o addirittura trasmettere il virus al suo padrone? In questi mesi stiamo prestando molta attenzione nel seguire i consigli per contrastare la diffusione dell’epidemia di Covid-19. Il nostro obiettivo è quello di proteggere noi stessi e le persone che ci circondano. Ma per quanto riguarda i nostri animali domestici, quali rischi corrono?

Per rispondere a queste domande ci affidiamo alle fonti ufficiali, in questo caso alle linee guida della Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, organo che fa parte del Ministero della Salute.

Giochi per i gatti: quali sono i loro preferiti?

Non dimentichiamoci che in natura il gatto è, come la maggior parte degli animali, un abilissimo predatore. I suoi giochi prediletti sono dunque quelli che simulano una vera e propria battuta di caccia.

Scegliete voi se utilizzare topolini in stoffa oppure altri oggetti comprati appositamente per il vostro animale. Considerate che un gatto non fa distinzione tra un oggetto generico e un elemento ideato per lui: indipendentemente dal prodotto, se sarete capaci di attirare la sua attenzione, lui cercherà in tutti modi di accaparrarselo.

Attenzione, però: ricordate che il gioco ha un importante ruolo educativo! Insegnategli subito a non farsi prendere troppo dall’entusiasmo, evitando di farvi mordicchiare o graffiare, atteggiamento che i gatti assumono quando vogliono prolungare il gioco. Per eliminare questa possibilità, non offritegli direttamente la preda piuttosto “nascondete” il bottino, in modo tale che il micio si avvicini lentamente e capisca in autonomia come comportarsi.

Se il vostro gatto è il Garfield della situazione, un dormiglione insomma, muovete voi l’oggetto che avete scelto, ma sempre con calma. Il gioco deve rimanere nei limiti del divertimento e non convertirsi in una reale battuta di caccia.

Cosa devo evitare quando gioco con il mio gatto?

Quando si ha un animale domestico è necessario fare attenzione a ciò che lasciamo in casa. Soprattutto quando rimaniamo lontani per diverso tempo, dobbiamo controllare che nessun oggetto potenzialmente pericoloso possa destare la curiosità dei nostri mici.

A questo proposito, è meglio evitare qualsiasi gioco – realizzato appositamente per il gatto oppure no – di piccole dimensioni. Nastrini, fili e corde potrebbero ad esempio essere ingeriti e provocare problemi di salute. Anche gli oggetti componibili, come i topolini con parti staccabili, possono essere pericolosi, sempre per lo stesso motivo. Preferiamo invece palline di medie dimensioni o giochi per bambini che i vostri figli non utilizzano più.

Il gatto può sembrare un animale molto indipendente, ma è sempre giusto riservargli un occhio di riguardo: sono membri della nostra famiglia e dobbiamo trattarli come tali. Anche i giochi, per i gatti, fanno parte della crescita.